ultimo aggiornamento 10/02/03
Strinsi le mani sotto il velo oscuro... ''Perche' oggi sei pallida?'' Perche' d'agra tristezza l'ho abbeverato fino ad ubriacarlo. Come dimenticare? Usci' vacillando, sulla bocca una smorfia di dolore... Corsi senza sfiorare la ringhiera, corsi dietro di lui fino al portone. Soffocando, gridai: ''E' stato tutto uno scherzo. Muoio se te ne vai''. Lui sorrise calmo, crudele e mi disse: ''Non startene al vento''. Anna Akhmatova
Ne' mistero ne' dolore, ne' volonta' sapiente del destino: sempre quell'incontrarci ci lasciava l'impressione di una lotta. Ed io, indovinato dal mattino l'attimo del tuo arrivo, percepivo nei palmi socchiusi il morso leggero di un tremito. Con dita arse gualcivo la variopinta tovaglia del tavolo... capivo fin da allora quanto e' angusta questa terra.
Anna Akhmatova
Di libertà sa il miele selvatico.
La polvere di un raggio di sole,
Sa di viola la bocca di una fanciulla,
L'oro invece non sa di nulla,
D'acqua sa la rugiada
E di mela l'amore.
Anna Akhmatova
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