SAFFO

ultimo aggiornamento 10/02/03

 

A ME PARE UGUALE AGLI DEI

A me pare uguale agli dèi 
chi a te vicino così dolce 
suono ascolta mentre tu parli 

e ridi amorosamente. Subito a me 
il cuore si agita nel petto 
solo che appena ti veda, e la voce 

si perde sulla lingua inerte. 
Un fuoco sottile affiora rapido alla pelle, 
e ho buio negli occhi e il rombo 
del sangue alle orecchie. 

E tutta in sudore e tremante 
come erba patita scoloro: 
e morte non pare lontana 
a me rapita di mente.

Saffo


indietro

 

ritorna alla pagina delle poesie